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  • Cosa faranno le aziende nel post-covid

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  • Haidian, Beijing, China 31/12/2019

    La Xiaomi Corporation, attualmente leader dell’elettronica di largo consumo nel mercato orientale, concorrente diretta di Apple,Huawei e Samsung nel settore della telefonia mobile, rende noto uno straordinario risultato operativo.
    Le vendite si attestano su 29 000 M USD, 4 000 M USD è il valore dell’aumento netto delle vendite rispetto al 2018.

    Palo alto, California, United States 31/12/2019

    Il colosso dell’automotive elettrica Tesla, dopo i timori iniziali degli analisti, dimostra una grande capacità di risposta alle problematiche riscontrate nei primi mesi dell’anno e chiude il 2019 con 25 000 M USD, aumentando le vendite rispetto all’esercizio precedente di 3 000 M USD

    Arteixo, Galicia, Spain 31/01/2020

    Il gruppo di moda Inditex mette a bilancio un valore della produzione pari a 31 000 M USD con un aumento delle vendite nette in crescita di 2 000 M USD rispetto al 2018.

  • Questo fino a ieri.
    Mentre le aziende di tutto il mondo si destreggiano tra una serie di priorità e sfide, nascono spontanee delle domande.

  • Domani come sarà? Cosa dobbiamo fare adesso?


  • I Processi decisionali per superare le incertezze

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  • Sulla scia dell'epidemia di Covid-19, i leader si trovano a dover cavalcare scenari mai pensati prima.

    Come è noto, il ruolo primario di ogni manager è prendere la giusta decisione al momento giusto.
    Oggi è importante adottare un approccio proattivo, per rispondere alla sfida della pandemia con azioni sia a breve che a lungo termine, in modo da aumentare in modo esponenziale la resilienza e prepararsi alla futura crescita redditizia.
    In questo momento la leadership assume un ruolo ancora più importante, più profondo, l’ambiente che gira intorno a noi ed ai nostri clienti è sconosciuto ed una guida è fondamentale.
    I manager hanno necessità di utilizzare strumenti che consentano di ottenere una risposta rapida per far fronte alla disruption attuale e creare dei piani mirati ed orientati al cliente, che siano soprattutto sostenibili.
    Ma la situazione che stiamo vivendo non può essere considerata un tipico evento di rischio. La portata dell’impatto che deriva dal Covid-19 eclissa tutto ciò che era stato pianificato, genera una forte insicurezza che si ripercuote sul processo decisionale, amplificandone la complessità.

  • Le organizzazioni che sono in grado di sfruttare metodi come il design thinking nelle loro nuove offerte durante la crisi, vedranno un vantaggio significativo nel prossimo futuro

  • Digital offering delle organizzazioni, % di partecipazione, per grado di novità

  • Cosa ci dicono i dati a proposito?

    Un sondaggio di Mc Kinsey ha rilevato che in Europa circa il 70% dei manager affermano che il coronavirus accelererà il processo di Digital Transformation.
    La crisi generata dal Covid-19 sembra proiettare lo sguardo in avanti. Questo è il momento di iniziare a valutare nuove soluzioni digitali: quelle che sono in grado di supportare nel breve i dipendenti, i fornitori ed i clienti, ma anche quelle che consentiranno di pianificare il futuro.
    In questo mondo alcune cose torneranno come prima, altre inevitabilmente cambieranno per sempre.

    Guardare e pianificare oggi, per avere dei risultati domani.


  • Cosa sta succedendo oggi? Ecco l’impatto del Covid-19

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  • Qual è l’impatto della pandemia di Covid-19 sulla situazione economica attuale? Quali sono i suoi risvolti futuri?

    Questa emergenza sanitaria rappresenta una criticità importante a livello mondiale, la cui velocità ed espansione non ha precedenti nella storia recente.
    La crisi economico-finanziaria che si affaccia sul mondo intero ha colpito maggiormente i Paesi a forte trazione industriale e l’Italia, ottava economia mondiale, è tra queste.
    Le perdite economiche, secondo gli studi dell’IMF, si concretizzeranno in un calo del 3% su base annua del GDP mondiale.

  • Fonte: IMF

  • I numeri italiani sono decisamente superiori alla media mondiale e dell’eurozona, in quanto si stima un calo del PIL nel 2020 del 9%.
    Tutti gli indicatori economici propendono verso segni negativi e sono ancora inimmaginabili i risvolti sociali dell’aumento della disoccupazione, immaginando il forte ridimensionamento di intere filiere produttive, infatti, uno dei settori più colpiti attualmente è quello del manufacturing.
    Un’ indagine di Confindustria comunica che l’impatto del Covid-19 sulla filiera produttiva industriale italiana ha portato il 43% dei lavoratori all’inattività, con picchi del 60% e oltre in determinati settori industriali.
    Ciò che emerge dallo studio in questione, inoltre, è che il 78,2 % degli imprenditori in questione non ha armi a disposizione per contrastare la situazione.

  • A tal proposito i governi dei Paesi nei quali la pandemia ha portato più conseguenze negative e le unioni economiche sovranazionali stanno introducendo nel sistema economico risorse facilmente reperibili, atte a contrastare la crisi di liquidità. Il fondo monetario internazionale ha creato appositi strumenti per fronteggiare la situazione: gli Short-term Liquidity Line (SLL). Questa nuova linea di liquidità a breve termine, creata ad hoc ,crea i presupposti per linee di credito distaccate dal generale concetto di prestito con le quali i Governi potranno garantire liquidità immediata e sicura. Le banche centrali, FED e BCE in testa, seguono questa linea con una massiccia azione a sostegno delle imprese assumendo il fatto che una crisi di liquidità attuale, si ripercuoterebbe, nella maggior parte dei casi, in inevitabili situazioni di insolvenza futura. La rapida diffusione del virus ha causato anche un blocco della supply chain, fondamentale per ottenere beni e servizi.

  • Mentre i governi lavorano per rispondere in modo concreto al coronavirus, le aziende stanno affrontando dei cambiamenti significativi.

  • Il 94% delle società Fortune 1000 ha avuto interruzioni della catena di approvvigionamento, causa pandemia.

    I modelli di domanda cambieranno, la supply chain verrà ripensata. L’importante è non farsi cogliere impreparati.


  • Agiamo oggi, per ripartire domani

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  • I leader devono destreggiarsi su due fronti: proteggere e supportare la sicurezza delle persone, garantendo contemporaneamente che le operazioni di business continuino e si evolvano per prepararsi al prossimo futuro.
    L’incertezza e la diffidenza verso il mercato sono amplificate dal maggiore dei problemi in tempi di crisi economica: la carenza di domanda e le future oscillazioni della curva nei tempi a venire.
    Questa problematica sta costringendo varie realtà a rivedere completamente gli equilibri del processo di supply chain, fortemente compromesso dalla crisi di produttività, destabilizzando l’organizzazione.

    Date le difficoltà, come possiamo porre le basi per un futuro che, mai come oggi, risulta incerto?

    Prima di rispondere a questa domanda, facciamo un esempio.
    TravelPerk, agenzia di viaggi con sede a Londra, Barcellona, Berlino. Come tutte le aziende del settore, dovrebbe essere duramente colpita dalla pandemia, ma è ancora in guadagno dalla trazione della sua base clienti. Anche se in calo del 50%, TravelPerk sta registrando un aumento delle prenotazioni grazie all’applicazione FlexiPerk, che consente a tutti gli utenti di modificare o annullare i propri viaggi in qualsiasi momento e con un rimborso dell’80%.
    Tutto può fare la differenza: sempre più viaggiatori infatti, si iscrivono e prenotano, anche nell’incertezza attuale.
    Ecco che capiamo l'importanza di valutare il mercato, analizzare la domanda, e capirne l'evoluzione e le azioni che possiamo mettere in campo.

  • Prevediamo un impatto a lungo termine, reinventando il futuro del lavoro

    Iniziamo nel dare al team informazioni chiare, stabilendo una forte governance di comunicazione e rendendola coerente.
    Non lasciamo che la crisi che stiamo vivendo oggi, penalizzi il nostro domani.
    L’esigenza organizzativa è quella di superare il concetto sempre utilizzato di analisi delle scelte passate, in quanto il presente e il futuro ci costringono a cambiamenti tali da concentrare le forze sul medio-lungo termine, basandosi su informazioni attuali in continuo aggiornamento.

  • Rialimentare il flusso informativo in modo chiaro e attuale è, appunto, la prerogativa per rimettere in sesto il processo di supply chain.

  • Lo scopo è rendere tale processo flessibile, creando i presupposti affinché le informazioni attuali lo caratterizzino e lo rendano adatto alla ripartenza attuale e a possibili forti influenze esterne future.
    Individuando il demand planning come il processo da cui nascono i flussi di dati, risulta fondamentale concentrare l’attenzione su di esso e da qui l’estrema necessità di avere un piano a riguardo.
    Un leader non deve sapere tutto, ma deve progettare e prendere scelte sensate.

    Lo scopo è renderlo flessibile, così che possa risultare adatto alla ripartenza attuale e a possibili forti influenze esterne future.


  • Superiamo le incertezze con la Predictive analytics

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  • In che modo è possibile supportare il decision making e arricchire i flussi informativi per riequilibrare il modello domanda/offerta?

    La digitalizzazione delle organizzazioni e in particolare della supply chain si evolve costantemente.
    Per molto tempo la costante è stata analizzare i risultati passati per comprendere gli errori commessi e decidere le azioni future con più coscienza e raziocinio.
    Ad oggi però l’instabilità del presente e dell'imminente futuro pesa sul decision making più delle azioni passate e il mercato propende verso strumenti di smart predictive analytics. La predictive analytics si concretizza in risposte efficaci in tempo reale e crea analisi che indirizzano le scelte di business verso la soluzione più efficace, prevedendo comportamenti futuri e delineando scenari what-if riguardo le possibili strategie da perseguire.
    I risultati prodotti sono frutto di una continua interazione che il manager ha con lo strumento.
    Il contributo umano svolge sempre la parte principale e il ruolo decisionale resta proattivo, responsabilizzando il manager con un ampio spazio di manovra decisionale.
    La caratteristica che permette questa interconnessione è la possibilità di variare in itinere gli scenari futuri delineati dal programma: immissione di nuovi dati in base alle proprie considerazioni di business e variazione di scenari passati sono le basi dell’interconnessione che la predictive analytics propone.

  • Questa interattività avviene grazie alla flessibilità degli strumenti,che presentano una base di data lake completamente diversa dagli standard di enterprise data warehouse, consentendo la gestione di più business case contemporaneamente.

  • Questo tipo di analisi è particolarmente adatto nel processo di previsione delle vendite : il team sales sarà in grado di far ripartire il volano informativo partendo dal demand planning.
    La facilità nella ricerca delle informazioni fa sì che i sales manager possano selezionare e bilanciare le fonti dati partendo da opportunità di mercato, analisi contesto economico, storico delle vendite, analisi concorrenziale.
    La rielaborazione algoritmica proporrà, in più passaggi, possibili scenari futuri, arricchendo le grafiche interattive di scenari what-if tra cui scegliere, identificazione di ICP(Ideal customer profile), da cui nasce la possibilità di protendere verso azioni mirate di up-selling, cluster di risultati e obiettivi.

  • Queste soluzioni, abbinate alle capacità e all’esperienza dei manager, permettono alle organizzazioni di modellare il processo di supply chain in modo flessibile, punto di partenza per i successi futuri.
    In poche parole introdurre la predictive analytics all’interno dei processi e dei flussi aziendali, si traduce in una right production, ovvero una produzione al giusto costo, al giusto tempo e con i migliori risultati verso il cliente, da cui trarre un notevole vantaggio competitivo.
    Nella dashboard sotto, un'esempio realizzato dai nostri esperti.

  • Come può aiutare Axiante?

    Siamo qui per aiutare le organizzazioni nel risolvere le sfide generate dalla pandemia di covid-19, creando soluzioni intelligenti per costruire il futuro.
    Business analytics,integrazioni e sviluppi per creare continuità e resilienza del business.
    Quando ci si apre a soluzioni innovative di questo genere il partner implementatore gioca un ruolo fondamentale; l’esperienza e la professionalità che il nostro team mette in campo sono le migliori armi per combattere le sfide di integrazione e sviluppo per progetti business analytics.



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